Coreografo della nuova generazione, Bruno Collinet trae la sua originalità nel suo grande senso della messa in scena sia coreografica che tecnica. Attraverso la sua formazione classica, modern jazz e contemporanea, Bruno si arricchisce di tecniche di suono, luce, costumi e musica.

Insegnante di fama internazionale, evolve e promuove il suo stile unico attraverso varie compagnie in Israele, Italia, Svezia, Norvegia, Senegal, Asia e America. Nel 1994 ha fondato la sua compagnia "Les Espaces Inquiets" e ha creato molte coreografie per Avignon Winters e Estivales Studio Harmonic al Teatre des Bouffes du Nord.

Legato all'arte del teatro sin dai suoi inizi, collabora con diversi scenografi come James Thor, Jacques Dombrowski e Marjorie Nakache. È anche coreografo per Music Hall. Per spettacoli televisivi, lavora al fianco di Line Renaud, Clémentine Célarié, Pauline Esther, Else, Brigitte Lahaie, Philippe Léotard. Coreografa gli spettacoli di Rafaella Cara per la televisione italiana e spagnola.

Il suo viaggio artistico eclettico e diversificato lo porta al musical coreografando "From Fred Astaire a nos jour" e "Piaf je t'aime" con Nathalie Cerda al Winter Cirque. Interessato a tutte le forme di spettacolo, frutto delle sue diverse "esperienze", sintesi dei suoi pensieri di danzatore, insegnante, coreografo ma anche spettatore.

La sua lezione si basa su elementi semplici: peso corporeo, contatto con il pavimento, cinesfera e rilascio articolare. I suoi esercizi composti portano alla ristrutturazione muscolare, ad un efficace e solido posizionamento di base che consente l'esecuzione naturale della difficoltà. Propone, attraverso le sue variazioni, un lavoro diverso sui movimenti della parte superiore del corpo in disequilibrio, le "rotture" energetiche, l'ascolto della musica. "C'è intelligenza corporea, logica articolare e muscolare, che consente progressi rapidi ed efficaci." 

Guarda uno dei pezzi che ha coreografato per il WDM Italia qui.

Puoi acquistare il suo DVD sul nostro Shop online: Riscaldamento contemporaneo con Bruno Collinet.