Godetevi questa intervista al ballerino del WDM Verdiano Cassano, scelto dal coreografo di fama mondiale Sidi Larbu Cherkaoui di esibirsi in una delle rappresentazioni della sua compagnia in Italia lo scorso settembre.

WDM: Recentemente hai avuto l'opportunità di esibirti con la compagnia Eastman di Sidi Larbi Cherkaoui al Teatro Regio di Torino. Come sei entrato in contatto con lui e come è stata l'esperienza?

Verdiano: Lo scorso settembre mi sono esibito nella suggestiva cornice del Teatro Regio di Torino in “Icon”, una produzione del 2016 coreografata da Sidi Larbi Cherkaoui. È stata un'esperienza professionale molto emozionante, un'occasione di crescita personale e artistica ma soprattutto un onore unico.

Ho avuto la fortuna di incontrare Sidi Larbi durante la terza settimana del WDM Italia lo scorso luglio, e sono ovviamente grato a Michèle Assaf e al WDM che come ogni anno, attraverso questo festival internazionale, offrono fantastiche opportunità ai ballerini che partecipano.

Nemmeno un mese dopo, Sidi Larbi mi contatta chiedendomi se fossi disponibile a sostituire uno dei suoi ballerini della Eastman, la compagnia (con sede ad Anversa, in Belgio) da lui fondata e diretta. Senza pensarci due volte, in preda a mille emozioni, con una valigia dell'ultimo minuto e forse un po' di incoscienza, ho preso un volo per Bruxelles e il giorno dopo ero già in sala prove.

Non avendo mai vissuto un'esperienza simile prima, ho imparato cosa significa interpretare il ruolo di una ballerina in uno spettacolo già esistente: una vera e propria corsa contro il tempo. Allo stesso tempo, la possibilità di condividere la sala prove prima e il palco poi, con ballerini professionisti così talentuosi, è stata un'esperienza estremamente positiva e stimolante.

Essere sul palco in quell'occasione, in quel teatro, insieme a quei ballerini, ballare un pezzo di un artista contemporaneo e generoso come Sidi Larbi, è stato qualcosa di indescrivibile e indelebile!